“Nel mezzo delle difficoltà nascono le opportunità“.
(Albert Einstein)
All’interno di una crisi di coppia, i partner sperimentano una elevata mancanza di comprensione, forti fraintendimenti, difficoltà nel comprendere ed esprimere i bisogni e le emozioni proprie e dell’altro.
Dare voce alle incomprensioni può aiutare ad uscire dal conflitto o semplicemente a poter esprimere il proprio vissuto.
Il percorso si rivolge a coppie in crisi o in fase di separazione che, a causa della inevitabile conflittualità presente, sperimentano diverse difficoltà nel comprendersi vicendevolmente rispetto ai bisogni personali e/o alla gestione dei figli. Gli incontri con la coppia hanno lo scopo di sviluppare un atteggiamento di disponibilità e di apertura al punto di vista dell’altro e alle emozioni provate, favorendo lo sviluppo della flessibilità psicologica utile a superare lo stato di malessere individuale, la conflittualità relazionale e familiare.
Si prevedono incontri con la coppia, della durata di 60-75 minuti circa.
“Non hai avuto modo di scegliere i genitori che ti sei trovato, ma hai modo di poter scegliere quale genitore potrai essere”
(Marian Wright Edelman)
Lo Spazio Genitori è un momento importante di confronto, di scambio sullo stile educativo da adottare per gestire conflitti, incomprensioni, ruoli, regole, premi ed eventuali punizioni nei confronti dei propri figli. Tale spazio acquista maggiore valenza nelle situazioni di separazione, in cui la “la coppia scoppia” ma si rimane comunque “genitori”. In particolare, in quest’ultima situazione, risulta importante riuscire a comunicare in modo efficace con i propri figli, che spesso si sentono colpevoli della rottura della coppia, inseriti nel conflitto genitoriale e/o rivestiti nel ruolo di ricostruire la propria famiglia.
L’obiettivo di ogni incontro non è trovare la soluzione immediata al problema sollevato, ma acquisire e rinforzare la capacità di mentalizzare le proprie ed altrui emozioni, per cogliere la vera esperienza dell’altro e insieme cercare strade possibili.
Tale spazio, privo di qualsiasi pregiudizio e/o giudizio, intende offrire la possibilità di sviluppare la tolleranza ai momenti di difficoltà, di dolore, di stallo e di dubbio. Riducendo le ansie, le preoccupazioni e i sensi di colpa si può cogliere la fertilità che è presente in ogni “crisi” o situazione problematica. Il genitore, in questo modo, può vivere il dolore della “crisi” come rottura di un equilibrio e possibilità evolutiva per sé e per il proprio figlio. Sarà quindi in grado di trasmettere questo modo di affrontare le esperienze che, in molte situazioni della vita, può essere più utile di risposte predefinite. Questa è la premessa per un rapporto di fiducia e stima reciproca indispensabili affinché i figli possano mantenere un dialogo aperto e sincero con i propri genitori.
Dott. Andrea Leone